FIRMA-BARTESAGHI_BL.png

Superfici Dell'Anima

Questi nuovi lavori, esposti per la prima volta negli spazi del Teatrino di Corte, che l’artista ha chiamato “Superfici”, in realtà portano lo spettatore a percorrere sentieri profondi. Viene in mente Leonardo, in uno dei suoi scritti, quando dice Nessun colore che rifletta nella superficie d’un altro corpo, tinge essa superficie del suo proprio colore, ma sarà misto con i concorsi degli altri colori riflessi, che risaltano nel medesimo luogo… Un rimando dunque, come nelle tele della Bartesaghi, a superfici irradiate che tendono a dilatarsi, forse a godere del sole più intensamente, come una lucertola che si appiattisce nelle assolate giornate dell’amata Versilia.
Superfici che fanno venire in mente i riflessi del cielo sull’acqua, come in un intenso romanzo di Baricco dove il protagonista Hervé Joncour
Ogni tanto, nelle giornate di vento, scendeva attraverso il parco fino al lago, e si fermava per ore, sulla riva, a guardare la superficie dell’acqua incresparsi formando figure imprevedibili che luccicavano a caso, in tutte le direzioni. Era uno solo, il vento: ma su quello specchio d’acqua, sembravano mille, a soffiare. Da ogni parte. Uno spettacolo. Lieve e inspiegabile. (… ) passava ore a guardarlo, giacché, disegnato sull’acqua, gli pareva di vedere l’inspiegabile spettacolo, lieve, che era stata la sua vita.

Armando Fusco

# Superficie 7

Olio su Tela

200 x 150

# Superficie 3

Olio su Tela

200 x 150

# Superficie 9

Olio su Tela

150 x 200

# Superficie 1

Olio su Tela

150 x 200

# Superficie 10

Olio su Tela

200 x 150

# Superficie 5

Olio su Tela

200 x 150

# Superficie 15

Olio su Tela

200 x 150

# Superficie 8

Olio su Tela

200 x 150

# Superficie 4

Olio su Tela

200 x 150

# Superficie 12

Olio su Tela

200 x 150

# Superficie 11 - Dialogo in Blu

Olio su Tela

300 x 200